05 – Globalizzazione e tempo libero


Globalizzazione e tempo libero

Ed ecco a voi la globalizzazione
forse la sola vera pandemia
che abbia davvero contagiato il mondo
frullando ogni cervello del pianeta
così da poterci impastare tutti uguali
pronti tutti a sognar le stesse cose
noi che le avremo gli Altri che le vorranno
ma quanto potrà durare questo gioco?

Per ora va fin che avremo i quattro soldi
che ci permettono di essere I Clienti
ma quando poi ci arriveranno dal Catai
a un euro insieme ai trapani le pizze
saremo ormai disoccupati in massa
e infatti in massa ci stiamo trasformando
in creativi in baristi o in chitarristi
del tempo libero a fare i sacerdoti

certo tra poco ci sarà il problema
di chi abbia i soldi per farsene qualcosa
dei sacerdoti della birra e del wind surf
perché prima di urlare alla fortuna
di trovar brutte scarpe a tre euro al paio
ci si doveva chiedere perplessi
che fine avesse fatto l’artigiano
che le faceva belle ieri a venti

chiedere prima di dire “costan poco”
che fosse uno il contratto di lavoro
che un cinese un pakistano un milanese
avessero diritto allo stesso sindacato
e con gli stessi soldi in busta paga
avere quello che ora abbiamo noi
diritto allo stesso rispetto per la vita
noi che ci avviamo a perderlo il rispetto

Le fabbriche sarebbero ancora qui
altre ne sarebbero sorte in altri luoghi
compreremmo quel che una volta facevamo
prima di farci narrare la storiella
che Altri avrebbero lavorato noi inventato
creato divertito ubriacato
ora chi ricco era è ancor più ricco
noi apriamo botteghe e le chiudiamo

così in Italia è atterrato chi ha capito
e il Catai fa Marco Polo in senso inverso
nelle città compra botteghe tre alla volta
e assume cameriere veneziane
perché a Venezia se il turista in un bar
dietro al banco trovasse due occhi a mandorla
si chiederebbe se non l’abbiano fregato
se non sia in Mao Truman Show che l’han sbarcato

6 maggio 2021