Datemi un posto
senza strade
case senza tetto
inutili finestre
magari senza muri
un posto dove il sole
e la luna
e le stelle
splendano tutti
insieme
dove la gente sfiori solamente
il terreno.

Dove la terra è mare
e il mare solo cielo
dove parlando ai fiori
io mi senta ascoltato
dove guardando al vento
me lo senta sul viso
comprensivo e leggero
dove la gente rida
della propria vecchiaia
la racconti ridendo.

E di musica e luce
siano fatte le cose
e i baci e le carezze
sian moneta corrente
per le piccole spese
e per le grandi
basti guardare con amore
dove non serva un dio
per spiegare l’amore.

Un posto ove cadendo
il mio corpo sbagliato
la mia mente sbagliata
una nuvola accolga
gli impossibili sogni
risparmiati da sempre.