Frammenti

La mia vita è un accumulo di cose
tra le quali avvicinandosi il tramonto
annaspo senza sapere cosa farne
libri dischi camicie pantaloni
quadri fotografie pupazzi e carta
sì soprattutto carta e ancora carta

la cosa che con l’avvento del pc
doveva per incanto scomparire
così avevano detto i suoi inventori
foreste intere salvate niente archivi
basta scaffali di faldoni e libri
il mondo intero in un’unica chiavetta

che mentre scrivo è stata superata
da una nuvola immateriale non so dove
nella quale tutti stipiamo un po’ di tutto
così oggi dalla vita della gente
sono spariti i libri e la lettura
si cerca in internet il poco che ci serve

in internet la musica e il sapere
gli amici l’arte il cinema lo studio
ma torniamo al mio ostinato accumulare
raccogliere comperare possedere
aggiungere ripiani a non finire
pieni di cose che non so a chi lasciare

non a un mondo che ormai vive di frammenti
di tutto cose persone situazioni
da usare consumare senza impegno
senza raccogliere cercare mantenere
e ormai a nessuno interessa più sapere
ci si accontenta senza dirlo di citare
sfruttare cose e persone e poi buttare

6 febbraio 2023