08 – Quanto di nostro rimane


Quanto di nostro rimane

La figura che appare improvvisa
sulle banchine della metropolitana
sulle panchine della stazione
agli incroci intasati di spot colorati
che sia quanto di nostro rimane
questa traccia di resa che affiora

dalla nostra pelle delicata
che sia essa a spingerci ubriachi
in questo folle sabba delirante
di sprechi smania di armadi obesi
paura di frigoriferi deserti
rifiuto di pensieri troppo seri

ossessione di digiuni dietetici
di istanti eterni di solide illusioni
da lì arriva questa voglia di sputare
su tutto ciò che solamente ieri
era qualità e virtù di una razza nata
da diversi e lontani rivoli di sangue

una stupida ubriacante vendetta
contro un passato prossimo duro
del quale chi sa sembra vergognarsi
felice di prenderne le distanze
fiero delle sue nuove virtù virtuali
della sua virtuale ricchezza

convinto che due pubbliche imprese private
diano la luce al suo mondo.

6 giugno 2022

(da uno scritto del 2000)