Metropolitana

Sotto questo grigio bitume
come malata pelle consumata
rossa una vena corre nel buio
e globuli di ogni colore
ognuno di misura diversa
uguali nel temporaneo destino
si rincorrono e scontrano e si spingono
come emorragie esplodono

aggrappati ai neri corrimano
a capo chino svelti sorpassandosi
come in una stolida gara
guadagnano l’uscita alla luce
all’esterno si coagulano fitti
in punti strategici e ripartono
per le sclerotizzate arterie
percorrono a singhiozzo la città

linfa vitale portano a fatica
convulsamente in ogni direzione
al greve corpaccio adagiato
irto di guglie e di antenne
enorme coccodrillo disteso
nel fango dei propri affari perso
dimentico persino del sangue
spossato avvelenato che lo nutre

25 maggio 2022