01 – Sul terrazzo


Sul terrazzo

Una formica bruna corre a una crepa,
paziente un ragno tesse tenace la sua tela
baluginante al sole, mentre una foglia,
da una folata tiepida portata,
lenta si posa sul vaso delle viole.

Indifferente, dietro la vetrata,
lo sguardo pigro tra le palpebre socchiuse,
la gatta, torta di pelo cangiante acciambellata,
muove la punta della coda, spazza l’aria
cacciando mosche dalla fantasia.

Nella vaschetta appesa alla ringhiera
sembra sbiadire il rosso delle rose,
nell’attesa di venire annaffiate,
col calare del sole, all’imbrunire
come insegnava nonna Clementina.

Rugge la vita, sotto, sulla piazza,
si affida a un clacson come alla tromba del giudizio.
Due piani sopra invece, il tempo scorre calmo
tra le mie dita, appoggiate al parapetto
come su una tastiera bianca e nera.

13 ottobre 2021