Questa tristezza che mi opprime il petto
quest’aria cupa che mi toglie il fiato
questa euforia questo entusiasmo a vuoto
che mi circonda e che non so capire
cos’è?

In questa sera afosa a fine maggio
dimentica di morti e assassinati
piena di gente uscita dalle gabbie
rinchiusa nelle gabbie dello spasso
a macchia di leopardo sparpagliate
nella città che è stato nello stato
tra navigli movida e aperitivi
del pensiero negato e dell’insulto
alla ragione e a quanto sta accadendo
come se appartenesse già al passato
perché i morti son morti e i vivi vivi
ma davvero le cose stan così
solo così?

Questa tristezza che mi opprime il petto
quest’aria cupa che mi toglie il fiato
forse è soltanto la rassegnazione
a non sentirmi affatto uno scampato

23 Maggio 2020