Giorno di festa che gocciola via
tempo a rilento privo di allegria
onda saputa di una melodia
ricordo fisso che si fa mania.

Sogno che torna a un punto della notte
sveglia su un’alba fatta di ossa rotte
messa di preti dalle cento cotte
porto abitato da tutte le flotte.

Vena sottile di malinconia
sottile filo di un ragionamento
che si è spezzato lasciando una scia
pensieri smarriti e schegge di vento.

Come una vita che si butta via
senza aver dato un senso al suo tormento
sottile vena di malinconia
solca la mente con pulsare lento
come in fondo può essere che sia
dolce anche la tristezza del momento
in cui si accetta la sconfitta e via
di nuovo in cerca di un ragionamento.